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A1 la piccola grande Audi

È iniziato il tam tam mediatico per il lancio della A1, l'anti-Mini trendy della Casa degli Anelli. Verrà svelata sul web ai primi di febbraio, poi il debutto al Salone di Ginevra. Le vendite a giugno.

THE NEXT BIG AUDI, la prossima grande Audi. Questo è il leit motive della tempesta mediatica scatenata dalla Casa degli Anelli già una settimana prima dello scorso Natale, per preparare tutti gli "under 35" all'arrivo della Al, la più piccola Audi mai prodotta: microsito web dedicato, pagina su Facebook per diventarne fan, canale su YouTube per guardarla da vicino, spazio su Twitter per ogni più piccolo assaggio di notizia a riguardo. Ma soprattutto, sempre sotto Natale, la prima foto scappata in rete che ritrae il muso di una Al rossa fiammante definitiva, con tanto di targa Ingolstadt, e Justin Timberlake che le ronza attorno durante una sessione fotografica a Los Angeles. La popolare pop star americana è infatti "brand ambassador" del marchio Audi per il 2010, l'uomo immagine che meglio rappresenta il pubblico al quale sarà destinata la nuova Audi Al: giovane, trendy, attento alle mode e agli oggetti di qualità.

Con l'ausilio di tutti questi canali multimediali, coloro che si sentono chiamati in causa leggendo il profilo sopra descritto potranno assistere a un conto alla rovescia che porterà, attraverso un calendario di eventi ben scadenziato, alla prima mondiale della vettura, fissata sul web per la prima settimana di febbraio, per finire col debutto "fisico" al Salone di Ginevra del prossimo marzo. A partire da questi giorni sarà possibile segui re video con interviste ai progettisti e al top management di Audi che descrivono in dettaglio la vettura; sarà possibile ammirare i giocatori del Bayern Monaco che provano la Al oppure i piloti ufficiali Audi del DTM che la spremeranno in pista.

Insomma, giunti al 4 marzo, data di apertura di Ginevra, tutti saranno già abbastanza eruditi riguardo alla prossima grande Audi. Le cui linee ce le hanno già anticipate, piuttosto fedelmente, due concept car: la Al Project Quattro, realizzata per Tokyo 2007, e la Al Sportback per Parigi 2008. La prima a tre porte, l'altra a cinque. Due varianti di carrozzeria che saranno rispettate anche nella produzione di serie, con la 3 porte a spianare la strada già dalla prossima estate e la Sportback a cinque attesa invece a fine 2010. Dalle concept verrà ripreso molto fedelmente lo stile di base. Con elementi tipici del marchio Audi, come la calandra single frame e i proiettori anteriori e posteriori ben pennellati grazie all'impiego dei Led, ma anche nuovi stilemi: come ad esempio l'andamento curvilineo dei montanti anteriori e posteriori che formano quasi una mezzaluna. Tra l'altro i montanti, al pari di altri elementi di carrozzeria, potranno essere scelti in una tinta in contrasto con la carrozzeria. Così come gli interni che, a detta dei progettisti, saranno personalizzabili in svariate modalità. Idee che ci ricordano vagamente Mini, vettura che più dovrà temere l'arrivo della A1. Per quanto riguarda il pacchetto tecnologico, mentre scriviamo non ci è dato sapere nulla sulle caratteristiche ufficiali. Tuttavia è noto che la Al nascerà sulla piattaforma del Gruppo che già dà vita a Polo e Ibiza, che sarà lunga poco meno di 4 metri e che avrà una gamma propulsori "pulita", dato che l'efficienza è uno dei cardini del progetto. Dunque potranno essere della partita i piccoli ed efficienti 1.2 TSI a benzina e TDI turbodiesel, i 1.4 TSI e TDI per salire sino ai 1.8 TFSI o 2.0 TDI per le versioni più sportive. Potrebbe essere ipotizzabile anche una versione ibrida, magari con unità elettrica sul retrotreno per creare così una trazione integrale che altrimenti, in forma tradizionale, ruberebbe peso e spazio.

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